Puliamo il Mondo al bidet gigante (albergo abbandonato di via Costantino)


Non è più sopportabile che i nostri figli, cittadini della Roma eterna, crescano accanto ad un cantiere discarica con un imponente albergo fatiscente.


Non sono più accettabili soluzioni che cadono dall’alto e con tempi biblici.
Il Comune deve acquisire al patrimonio pubblico l’albergo abbandonato come risarcimento del danno economico per il mancato rispetto della convenzione e del danno verso la cittadinanza.
Noi tutti insieme siamo sicuri di trovare il modo di recuperare l’albergo a nuova vita al servizio delle tante esigenze non speculative della nostra società.

Per questo, sabato 26 abbiamo voluto fare Puliamo il Mondo nell'area intorno all'albergo abbandonato di via Costantino, insieme a tanti amici del quartiere, fra cui La Strada e le Ca7, e mandato questa lettera al sindaco e alle istituzioni competenti:
"Oggetto: Puliamo il Mondo presso l’Albergo abbandonato di Piazza Zoagli Mameli
Anche quest’anno il Circolo Garbatella di Legambiente organizza “Puliamo il mondo” con l’obiettivo di diffondere nella cittadinanza un maggiore rispetto verso il territorio dove si vive e, in questo modo, orientare l’interesse dei cittadini verso la cosa pubblica.
Quest’anno, fra l’altro, andremo a pulire i marciapiedi e le strade che circondano l’albergo mai ultimato su Viale Giustiniano Imperatore. E’ stato costruito su un’area di 10.000 mq e doveva rappresentare, insieme al complesso di Piazza dei Navigatori (e all’area della ex Fiera di Roma), la conclusione di una annosa e complessa operazione di riqualificazione di tutte le aree lungo la Cristoforo Colombo che prevedeva la costruzione di complessivi 150.000 mc a P.zza dei Navigatori e 34.000 mc a Via Giustiniano Imperatore. In queste cubature, era inserito anche un aumento di cubature di 60.000 mc a fronte del quale il costruttore si obbligava ad effettuare una serie di opere di pubbliche per migliorare la viabilità, il verde e i servizi pubblici.
L’intera vicenda si è rivelata fallimentare, e da più di 10 anni assistiamo , anche in seguito aSAM, senza che nessuna delle opere di compensazione sia stata effettuata.
Attualmente, l’albergo è stato “spolpato” per quello che era possibile, deturpato con scritte, l’area su cui insiste è diventata una discarica, la recinzione è rotta e per gran parte ricoperta di pannelli di legno che impediscono dall’esterno la visibilità facendo temere per la sicurezza degli
abitanti.
Con Puliamo il mondo vogliamo sostenere il diritto dei cittadini a vivere in una città decente e spingere l’Amministrazione comunale a rendere giustizia ai cittadini romani che hanno pagato questo scempio vivendo su luoghi degradati e senza aver ricevuto alcun beneficio per i mancati interventi di riqualificazione previsti.
In questi ultimi tempi, i cittadini hanno spesso fatto il primo passo per migliorare gli spazi comuni, sia per cercare di risollevare Roma dal degrado sia per spingere le istituzioni a prendersi cura della città. È per questo importante che l'amministrazione colga e amplifichi questo gesto prendendo finalmente delle decisioni in merito.
Chiediamo, quindi, con gran forza che l’Amministrazione si impegni per acquisire al patrimonio pubblico gli edifici a risarcimento del danno ricevuto, come richiesto da tempo dal Municipio VIII, trovando le forme di finanziamento opportune per completare l’opera e destinarla a case popolari, o alla casa dello studente per la vicina Università di Roma Tre, o ad albergo della gioventù, e recuperare così la fiducia dei cittadini in una corretta gestione pubblica di questa città".


 
L'iniziativa è stata un successo, abbiamo raccolto quintali di materiali abbandonati, a dimostrazione che il degrado chiama ulteriore degrado, e che quell'area va restituita a uso pubblico.



























 

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